La componente più importante del nostro birrificio: l’acqua
La birra è per il 95% acqua e l’acqua è in grado di influire sul mosto e sull’aroma delle materie prime. Alcuni stili birrai sono nati proprio grazie a un particolare tipo di acqua usata in origine.
La scelta del comune di Vaie, in Valle Susa, come sede del birrificio Soralama’ è stata fatta dopo un’indagine sulle acque della provincia di Torino. Un’acqua con queste caratteristiche di solito si trova sopra i 1.500 metri. L’acquedotto di Vaie attinge direttamente ad una fonte che presenta qualità oligominerali ottime, tanto che qualche tempo fa era imbottigliata come acqua San Michele. Questo ingrediente rende le nostre birre leggere e beverine.
Gli ingredienti e il progetto
Gli altri ingredienti che il Mastro Birraio Lorenzo Turco utilizza per le sue ricette sono selezionati e scelti con cura, che siano i malti di orzo, i luppoli, ma anche le materie prime del territorio come i cereali, le spezie e il genepy che caratterizza la nostra blanche Genny.
Il birrificio Soralama’ è un birrificio artigianale indipendente e produce solo birra cruda, viva, non pastorizzata. Per chi si avvicina a questo mondo, la differenza tra una birra artigianale e una birra industriale, si può paragonare alla differenza che c’è tra il pane di un fornaio, attento alle farine, ai lieviti, alla cottura, e i sostitutivi del pane che si trovano confezionati al supermercato.
A Vaie la qualità delle birre Soralama’ è un progetto che cresce e si sviluppa da vent’anni. Siamo nati quando il movimento delle birre artigianali muoveva i primi passi e oggi, con una produzione di 4.000 ettolitri, 400.000 litri, all’anno, siamo tra i primi 15 biriffici in Italia.
Per ottenere una buona birra artigianale, ci sono alcuni ingredienti fondamentali: acqua, malto, luppolo e lievito. Ognuno di questi ha un ruolo cruciale nel conferire sapore, aroma e carattere alla birra. In particolare, alcuni birrifici artigianali, come Soralamà, puntano sull’uso di acqua di montagna, considerata un punto di forza per la purezza e la qualità del prodotto finale. Il malto e il luppolo sono gli ingredienti che danno corpo e aroma alla birra, mentre il lievito è responsabile della fermentazione e della creazione di quei sapori unici che distinguono i diversi tipi di birra artigianale.
La produzione
Ma come si fa la produzione birra artigianale? Il processo comprende diverse fasi: dall’ammostamento, in cui si mescolano acqua e malto, alla filtrazione, bollitura, dove si aggiungono i luppoli di amaro e di aroma, e il ciclo di whirlpool per eliminare l’impurità. Segue il raffreddamento, la fermentazione, la maturazione e infine l’imbottigliamento o l’infustamento. È fondamentale il controllo qualità in ogni passaggio per garantire un prodotto eccellente.
Le nostre birre sono confezionate in bottiglie da 33 cc e da 75 cc e siamo specializzati nella fornitura di birre artigianali alla spina e per la produzione di birre commercializzate con i marchi dei nostri Clienti. La nostra capacità produttiva e controllo qualitativo dei processi ci permettono di garantire la disponibilità e uniformità della birra nel tempo.
Il birrificio Soralama’ è integrato con la Brasseria. Seduti a un tavolo potete degustare, ma soprattutto bere le nostre birre, accompagnate da un tagliere o da un piatto, con vista panoramica sull’impianto di produzione.
I commenti più frequenti che potete sentire sono slurp, wow, ohhhh…
Gli Stili di Birra Artigianale: Un Mondo di Sapore
Il mondo della birra artigianale è molto vario e ricco di stili birra. Tra i più popolari ci sono le IPA ad alta fermentazione, le Lager a bassa fermentazione, come la Helles e la Pils. Le IPA artigianali, ad esempio, sono note per il loro aroma intenso di luppolo e il sapore deciso, perfette per chi cerca una birra dal carattere forte e amaro. La Lager è più leggera e rinfrescante, mentre la Blanche si distingue per il suo colore chiaro e i profumi speziati. Ogni tipo di birra artigianale ha le sue peculiarità, rendendo questa bevanda adatta a ogni palato.
Come Degustare e Servire la Birra
Per apprezzare al meglio una buona birra artigianale, è importante servirla alla temperatura giusta: generalmente tra i 6 e i 8°C. La scelta del bicchiere è altrettanto fondamentale: un calice ampio permette di esaltare gli aromi, mentre un bicchiere più stretto è ideale per le lager.
Abbinamenti con il cibo e degustazione
La birra artigianale è perfetta anche per accompagnare i tuoi piatti preferiti! Grazie alla varietà di stili e sapori, puoi abbinarla a formaggi, carni, piatti speziati o dessert, creando un’esperienza di degustazione unica. Se sei appassionato di birra e vuoi scoprire come valorizzarla al meglio, ti consiglio di visitare la nostra Brasseria accanto all’impianto di produzione: potrai assaggiare le birre direttamente nel luogo di produzione, a kilómetro zero, conoscere il processo di produzione e ricevere consigli su come degustarla e abbinarla ai piatti del menu al meglio. Non perdere l’occasione di vivere un’esperienza autentica e coinvolgente!
La birra artigianale nella cultura italiana
In Italia, la birra artigianale ha conosciuto uno sviluppo incredibile negli ultimi decenni. Oggi, il panorama dei birrifici italiani storici è ricco di realtà che portano avanti tradizioni secolari, innovando e valorizzando le materie prime locali. Tra questi, spicca il birrificio Soralamà, fondato nel 1999, che si distingue come uno dei birrifici italiani storici e rappresenta un punto di riferimento nel mondo della birra artigianale in Italia. La passione e la cura con cui vengono realizzate le birre nel nostro birrificio testimoniano l’importanza di preservare e far crescere questa tradizione nel nostro paese.